Milano – Suvini Zerboni – 1947
Carissimi, lascio a voi di decidere se questa sia, propriamente, una canzone contro la guerra, e se possa entrare a far parte dell’archivio. Probabilmente non lo è, e ho molto esitato prima di inviarla. Tuttavia, è certamente una chicca (almeno per chi ama questo genere di cose…) e, soprattutto, si tratta di una rarità bibliografica assoluta: ho infatti trascritto il testo da un esilissimo fascicolo di due sole pagine (che lo contiene insieme allo spartito), da me consultato presso una, forse l’unica biblioteca italiana che ne conserva copia, “omaggio dell’editore”. L’originale si trova in pessime condizioni di conservazione: faccio affidamento sul suo valore documentario perché voi decidiate che vale almeno la pena di trasmetterlo ai posteri…
Non più d’oppressori catene stridenti:
per sempre la Patria sovietica unì
e fuse in un blocco di libere genti
la Russia dei padri, che il giogo avvilì.
Patria potente e libera, gloria per te nei secoli,
sacra alla fede del nostro lavor!
Rossa bandiera, sventola, tu, pei redenti popoli
sola speranza d’un mondo miglior!
Fra i lampi d’un cielo di nuvole nero,
è sorta l’aurora del nostro destin.
Di Lenin il grande fiammeggia il pensiero,
e Stalin ci guida nell’aspro cammin.
Patria potente e libera, gloria per te nei secoli,
sacra alla fede del nostro lavor!
Rossa bandiera, sventola, tu, pei redenti popoli
sola speranza di pace e d’amor!
L’esercito rosso, negli ardui cimenti,
spazzava la boria del turpe invasor,
e il sangue dei morti feconda ai viventi
le vie della gloria, le vie dell’onor.
Patria potente e libera, gloria per te nei secoli,
sacra alla fede del nostro lavor!
Rossa bandiera, sventola, tu, pei redenti popoli
sola speranza d’un mondo miglior!
TESTO ORIGINALE
Soyuz nerushimy respublik svobodnykh
Splotila naveki velikaya Rus!
Da zdravstvuyet sozdanny voley narodov
Yediny, moguchy Sovetsky Soyuz!
Slavsya, Otechestvo nashe svobodnoye,
Druzhby narodov nadyozhny oplot,
Znamya sovetskoye, znamya narodnoye
Pust’ ot pobedy k pobede vedyot!
Skvoz’ grozy siyalo nam solntse svobody,
I Lenin veliky nam put’ ozaril,
Nas vyrastil Stalin — na vernost’ narodu,
Na trud i na podvigi nas vdokhnovil!
Slavsya, Otechestvo nashe svobodnoye,
Schast’ya narodov nadyozhny oplot,
Znamya sovetskoye, znamya narodnoye
Pust’ ot pobedy k pobede vedyot!
My armiyu nashu rastili v srazhen’yakh,
Zakhvatchikov podlykh s dorogi smetyom!
My v bitvakh reshayem sud’bu pokoleniy,
My k slave Otchiznu svoyu povedyom!
Slavsya Otechestvo nashe svobodnoye,
Slavy narodov nadyozhny oplot,
Znamya sovetskoye, znamya narodnoye
Pust’ ot pobedy k pobede vedyot!
Aleksandr Vasil’evič Aleksandrov